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Urla e proteste per un sussidio negato, poi l'aggressione ad un vigile urbano

Alla base della furibonda mattinata, ci sarebbe la cancellazione di alcuni tributi

Una mattinata di urla e tensioni a Canicattì. E’ successo tutto in poche ore. Una furibonda lite per un sussidio negato. Protagonista della mattinata un uomo, già noto alle forze dell’ordine, che recandosi al Comune si è visto negare alcuni tributi ed ha minacciato il sindaco.

Il canicattinese, secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Giornale di Sicilia, è andato in escandescenza per poi fuggire via con un taglierino. I vigili urbani si sono messi alla ricerca dell’uomo, che poco dopo è staro ritrovato in via Cesare Battisti. Il canicattinese alla vista degli agenti è andato ancora in escandescenza  ferendo Vicenzo Lauricella, sostituto commissario dei vigili urbani.

Nel fermare l’uomo, ha avuto la peggio anche  un funzionario della polizia. Sul posto, lanciato l’allarme, si è precipitata un’ambulanza del 118 ed i carabinieri. L’uomo, è stato trasportato in ospedale e ricoverato al reparto di psichiatria del “Barone Lombardo".

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