Servizio di igiene ambientale, è guerra aperta tra Comune e ditte
Durante il Consiglio comunale aperto sul tema sono state chiesti provvedimenti contro i privati, valutando anche la risoluzione
Il Comune di Canicattì sembra pronto a passare alla "linea dura" nei confronti delle ditte di igiene ambientale che oggi gestiscono il servizio. La posizione è stata esposta durante un Consiglio comunale aperto e straordinario, come racconta il Giornale di Sicilia in edicola oggi. "Abbiamo sbagliato nel dare troppo credito al raggruppamento temporaneo d'imprese e ad essere ragionevoli quasi accondiscendenti", son le affermazioni attribuite dal giornale al sindaco Ettore Di Ventura.
Servizi non resi, il Comune chiede 54mila euro alle ditte
Si procederà adesso con contestazioni di inadempienza contrattuale per 260 mila euro ma, dice il quotidiano palermitano, "si potrebbe arrivare.. alla rescissione unilaterale del contratto con richiesta di risarcimento danni morali e materiali e all'immagine di Canicattì". La palla adesso passa all'avvocatura comunale.