Associazione mafiosa, assolto dall'accusa ma confiscati i suoi beni
La Cassazione ha confermato la decisione dei giudici della Corte d'appello, il ricorso presentato dalla difesa di Diego Gioacchino Guarneri è stato rigettato
La Cassazione ha confermato la decisione dei giudici della Corte d'appello. Diego Gioacchino Guarneri, 49 anni, imprenditore di Canicattì è stato assolto dall'accusa di associazione mafiosa. Scatta, però, ugualmente - secondo quanto scrive oggi il quotidiano La Sicilia - la confisca dei suoi beni. Il ricorso presentato è stato rigettato. La confisca riguarda beni per circa un milione di euro.
Diego Gioacchino Guarneri era rimasto coinvolto nel marzo del 2014 nell'ambito dell'operazione chiamata "Alta mafia". La difesa aveva proposto ricorso alla Suprema corte poiché riteneva errata la confisca visto che "i beni non sarebbero stati nella disponibilità del canicattinese essendo stati venduti a terzi, mentre gli risultano per 2/3 in proprietà divisi con altri soggetti".