Guarisce da una malattia incurabile dopo un pellegrinaggio: "Miracolo" a Canicattì?
Un quarantenne siciliano residente in Francia si è salvato dopo aver pregato a lungo davanti alle spoglie del venerabile padre Gioacchino La Lomia, custodite nel convento della Madonna della Rocca
Una guarigione giudicata “prodigiosa” dai medici. Un quarantenne residente in Francia, ma originario di Canicattì, si è salvato da una malattia incurabile al fegato, dopo aver pregato a lungo davanti alle spoglie del venerabile padre Gioacchino La Lomia, custodite dai frati Cappuccini nel convento della Madonna della Rocca a Canicattì. La notizia è riportata dal quotidiano La Sicilia.
Si tratterebbe di una guarigione che per i medici ha dell’inspiegabile dal punto di vista scientifico. “Erano stati loro stessi a richiamare l'uomo, - si legge sul quotidiano - affinché, al più presto potesse sottoporsi ad un delicatissimo intervento chirurgico del quale però non c'è stato bisogno. Le analisi al quale si è sottoposto, prima dell'operazione chirurgica, hanno evidenziato come la sua malattia fosse del tutto scomparsa”.
L’uomo, prima del controllo, si era recato dai parenti di Canicattì per pregare ai piedi della tomba dove riposano le spoglie del padre venerabile. Adesso, dopo l’inspiegabile guarigione, ha inviato tutta la documentazione medica ai frati Cappuccini che, a loro volta, provvederanno a farla esaminare ad altri specialisti. L’evento potrebbe dare nuovo impulso alla causa di beatificazione del venerabile, che è tuttora ferma.
