Stipendi in ritardo, operatori ecologici verso una giornata di sciopero
Le città interessate dallo stato di agitazione dei netturbini sono Canicattì, Licata, Campobello di Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Camastra
Gli operatori ecologici, attraverso le sigle sindacali Cgil e Cisl, hanno proclamato lo stato di agitazione. Non percepiscono puntualmente gli stipendi e le indennità previste dal contratto. Le città interessate da questo stato di agitazione sono Canicattì, Licata, Campobello di Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Camastra.
Le sigle sindacali hanno scritto alla Dedalo Ambiente, al prefetto di Agrigento, alla commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Lo sciopero, già proclamato, si terrà il 27 gennaio e l'indomani, nelle ultime due ore di servizio, i netturbini terranno delle assemblee.