Canicattì, straordinario elettorale: dipendenti contro il Comune
I lavoratori, in un esposto che sarebbe stato presentato in procura, chiedono "una attenta verifica delle violazioni della legge"
È scontro tra undici dipendenti del Comune di Canicattì e l'amministrazione per l'assegnazione delle ore di straordinario elettorale in occasione del referendum costituzionale. Secondo quanto si legge sul quotidiano La Sicilia, i lavoratori, in un esposto che sarebbe stato presentato in procura, chiedono "una attenta verifica delle violazioni della legge".
I dipendenti hanno deciso di rivolgersi alla giustizia, dopo aver chiesto al sindaco Ettore Di Ventura, agli assessori alla Trasparenza e al Personale, al dirigente Affari generali e al segretario generale, di annullare la determina con la quale si assegnavano gli incarichi e di rimodulare i compensi secondo le norme.
Secondo i lavoratori, si legge sul quotidiano, "le ore di straordinario vengono ripartite ed assegnate ad alcuni dipendenti di questo ente, non osservando i principi di rotazione del personale, né la trasparenza nell'assegnazione delle ore come stabilito dalla legge".