Omicidio Vinci, due i fendenti sferrati: sequestrato un coltello da circa 35 centimetri
Alla tragedia, a quanto pare, avrebbero assistito numerosi testimoni, alcuni dei quali sarebbero stati convocati in caserma per verbalizzare i loro racconti
Pare che dopo uno scontro, prima verbale e poi anche fisico, fra il ventiduenne ed il trentaquattrenne, quest'ultimo si sarebbe allontanato dal locale serale. Il presunto assassino si sarebbe - secondo quanto filtra dal fitto riserbo investigativo - procurato un coltello e facendo ritorno in piazza Dante avrebbe sferrato le coltellate all'addome di Marco Vinci.
LE REAZIONI: "Dedichiamo una strada a Marco"
Un ventiduenne la cui unica "colpa" è stata quella di tentare di difendere un'insegnante di 38 anni, in sua compagnia, che sarebbe stata importunata con apprezzamenti anche pesanti. Nonostante i soccorsi del 118, il ventiduenne è deceduto durante il trasferimento verso l'ospedale "Barone Lombardo". Alla tragedia, a quanto pare, avrebbero assistito numerosi testimoni, alcuni dei quali sarebbero stati convocati in caserma per verbalizzare i loro racconti.
VIDEO: Morto per aver difeso una donna
L'attività investigativa dei carabinieri di Canicattì, coordinata dal Pm Alessandra Russo, continua ad andare avanti, nonostante il trascorrere delle ore, in maniera frenetica.