Il sindaco consegna le chiavi di San Domenico, nasce la scuola forense

Tutto pronto per la realizzazione della scuola forense agrigentina all’interno dei locali del centro culturale di San Domenico di Canicattì. Dopo aver sottoscritto, nei giorni scorsi, una convenzione tra l’amministrazione comunale e l’Ordine degli avvocati della provincia di Agrigento, presieduto da Vincenzo Avanzato, ieri mattina il sindaco Ettore Di Ventura ha consegnato le chiavi della struttura che adesso sarà sistemata ed adeguata in base alle esigenze della scuola.

Alla cerimonia di consegna di chiavi e locali hanno partecipato, tra gli altri, oltre al sindaco ed all’avvocato Avanzato, anche l’assessore alla Cultura, Katia Farrauto ed il direttore della scuola forense agrigentina, Calogero Cammalleri. Si tratta di una scuola di perfezionamento per gli avvocati agrigentini.

La convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale di Canicattì e l’ordine degli avvocati di Agrigento avrà la durata di un anno, che sarà possibile rinnovare in maniera tacita per un periodo di altri 12 mesi. L’assessore Katia Farrauto ritiene che l’apertura della scuola forense sia "un’opportunità in più per gli avvocati che spesso sono costretti a spostarsi per adempiere agli obblighi formativi". L’ordine degli avvocati si impegna con il Comune a promuovere all’interno della scuola iniziative per elevare la cultura e le conoscenze che riguardano la tutela dei diritti e della legalità. Ma anche a collaborare con il Comune di Canicattì all’organizzazione della "Settimana della Legalità" e di altre iniziative e manifestazioni intese a conservare e promuovere la memoria e l’operato dei giudici Rosario Livatino ed Antonino Saetta.