Difendeva i più deboli, venerdì verrà ricordato Antonio Saccaro
A dieci anni dalla scomparsa, a palazzo Stella, la Cgil commemorerà il dirigente della Camera del lavoro
Sarà ricordato venerdì, alle 16,30, a palazzo Stella, Antonio Saccaro, il dirigente della Camera del lavoro di Canicattì scomparso dieci anni addietro.
La Camera del lavoro di Canicattì è stata sempre un soggetto protagonista della vicenda economica e sociale della città, scrivendo autentiche pagine di storia cittadina negli anni nei quali sono caduti a decine i sindacalisti che sognavano una Sicilia non più feudale.
La strage di Canicattì del 21 dicembre 1947 nella quale persero la vita 3 braccianti ed un carabiniere è il culmine e l’emblema di quella vicenda che si è arricchita di tanti altri episodi che meritano di essere conosciuti e che ci consegnano figure esemplari di dirigenti politici e sindacali: Domenico Cigna, Domenico “Minicu” Messina, Antonio Mannarà.
Antonio Saccaro veniva da quella storia e per 30 anni ha diretto e continuato quella storia, a difesa dei più deboli. L’iniziativa verrà aperta dai saluti del sindaco Ettore Di Ventura e del presidente del Consiglio Alberto Tedesco. Interverranno l'assessore Enzo Di Natali, Pietro Mangione, Santo Sciortino, Toto Treppiedi, Antonio Maira, Enzo Baldanza e Massimo Raso.
Centrale sarà la relazione di Salvatore Vaiana, autore di numerose pubblicazioni, tra le quali una “Storia della Camera del lavoro di Canicattì”. I lavori saranno conclusi da Saverio Piccione della segreteria Cgil Sicilia.