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"E' tornato ad avvicinarsi alla madre", il gip: non può più vivere a Canicattì

Il giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di dimora fuori dal Comune di residenza per l'indagato quarantenne

Non avrebbe dovuto avvicinarsi alla casa familiare e meno che mai alla madre. Misura cautelare che il quarantenne ha però violato e il gip - su richiesta del pm, titolare delle indagini, - ha disposto, a suo carico, una nuova misura cautelare: obbligo di dimora fuori dal Comune di Canicattì. E resta ferma, naturalmente, la prescrizione di non avvicinarsi alla mamma. Ad eseguire, stamani, la nuova misura emessa - in maniera rapida dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento - sono stati i poliziotti del commissariato di Canicattì.

"Vessava l'anziana madre", scatta divieto di avvicinamento

Gli stessi agenti, durante un controllo, hanno appurato infatti che il quarantenne aveva violato la precedente misura alla quale si era arrivati (la notifica era avvenuta nel corso di quest'ultimo week end) perché - stando all'accusa - avrebbe vessato la propria madre ultrasettantenne. Un caso definito da codice "rosso". L'uomo avrebbe posto l'anziana madre in un continuo stato di soggezione e prostrazione psicologica, rendendo dolorosa la vita familiare.

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