Canicattì, la Uil attacca: "Declassamento ospedale fatto grave"
La Uil di Agrigento esprime disappunto e preoccupazione verso un provvedimento che incide sulla salute dei cittadini dei Comuni dell’hinterland interessato alla presenza qualificata di una struttura sanitaria come l’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì.
Il nuovo Piano Sanitario previsto dalla Regione Sicilia ha dequalificato l’Ospedale di Canicattì, declassando le ambulanze del nosocomio da Mezzo Avanzato con personale medico a borso, a Mezzo di Base con la presenza dei soli autisti (equivalente di un taxi).
Ci associamo al dissenso dei Sindaci e di altri amministratori del territorio contro una giusta decisione politica di contenimento dei costi che però non può ricadere sul diritto alla salute dei cittadini, diritto fondamentale ed imprescindibile.